Montalbera firma il suo primo Alta Langa: eccellenza e territorio in un calice Un debutto di carattere: purezza, tradizione e innovazione
Montalbera presenta con orgoglio la sua prima Alta Langa, un'espressione unica del terroir di
Castiglione Tinella, terra natale del Capostipite di Famiglia Enrico Riccardo Morando. Questo
straordinario spumante, Chardonnay in purezza millesimato, nasce da un concetto di riconduzione
qualitativa sviluppato dall'Enologo Nino Falcone, che per l’occasione veste i panni di Chef de Cave,
e da Franco Morando, Direttore Generale e anima dell’azienda. L’obiettivo è dare vita a un vino
che rappresenti la naturale evoluzione dell’iconico Metodo
Classico Pas Dosè 120+1, mantenendo intatta l!eleganza e l’identità della denominazione.
Con questa nuova creazione, Montalbera rafforza il proprio impegno nella valorizzazione delle sue
radici e nell’innovazione enologica: "Celebriamo l'eccellenza di un territorio che ha dato origine alla
nostra famiglia, esprimendo un legame autentico con Castiglione Tinella, dove ogni vendemmia
racconta una storia di passione e dedizione. Vogliamo restituire al Metodo Classico la sua vera
essenza, esaltando la purezza, l’unicità dei nostri terreni, facendoci guidare dalla natura. Ogni
millesimo è un nuovo inizio, un’opportunità per trovare l’equilibrio tra opposti: leggerezza e
concentrazione, freschezza e maturità, evoluzione tra ossidazione e riduzione. Il tempo è un fattore
essenziale ma imprevedibile: dopo 36 mesi sui lieviti si raggiunge l’armonia, dopo 5 anni l’intensità
espressiva e la profondità, dopo 10 anni l’integrità e la complessità che rendono unica la mia Alta
Langa.” chiosa Franco Morando.
Il primo Alta Langa di Montalbera nasce da un impianto situato a Castiglione Tinella, un’area
particolarmente vocata, dove altitudine e composizione del suolo, ricco di marne tufacee e calcaree,
donano al vino freschezza vibrante e struttura impeccabile.
Ottenuto dalla pressatura soffice di uve Chardonnay in purezza, coltivate su suoli calcareo- argillosi
ad un’altitudine compresa tra i 400 e i 600 metri s.l.m., segue i rigidi dettami del disciplinare di
produzione dell’Alta Langa DOCG. La fermentazione avviene in acciaio inox a temperatura
controllata (16-18°C), seguita da un affinamento di 36 mesi sui propri lieviti in ambienti a
temperatura costante di circa 12°C. Il dégorgement viene effettuato senza l’aggiunta di liqueur
d’expédition, utilizzando per la colmatura esclusivamente il vino della stessa cuvée, per esaltarne
purezza e autenticità.
Alla vista si presenta di un colore giallo paglierino brillante con riflessi verdolini. Il perlage è fine,
continuo e persistente, segno distintivo di una lunga maturazione sui lieviti. Il bouquet è elegante e
complesso, con note di frutta candita, agrumi maturi e pan brioche, arricchite da sfumature minerali e floreali.
Al palato si distingue per freschezza, cremosità e avvolgenza, con un’acidità vivace che conferisce
tensione e longevità. Il sorso è ampio e sapido, con un finale armonioso caratterizzato da eleganti
richiami agrumati e minerali. Il naso rivela delicate note di crosta di pane e un lieve sentore di
focaccia, seguite da intriganti sfumature minerali, con un accenno di polvere da sparo. In bocca si
impone per la sua complessità e grande bevibilità, tipica degli spumanti d!altura.
Affinato per 36 mesi sui lieviti e rigorosamente Blanc de Blancs Pas Dosé, questo spumante
rappresenta un perfetto equilibrio tra classicità e ricerca, testimoniando la dedizione costante
dell’azienda verso l’eccellenza.
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