Prosecco Valdobbiadene Docg una terra di eccellenza di viticoltura estrema

 Fatti e cifre:

• L'area del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG si trova a circa 50 km a nord di Venezia. La regione collinare comprende 15 comuni, con Conegliano e Valdobbiadene sono il cuore della produzione del Prosecco Superiore DOCG.

• Dimensioni: circa 8.000 ha

• Produzione: 93 milioni di bottiglie prodotte nel 2023, di cui circa il 58% in Italia e il 42%

all’estero. I principali mercati di esportazione sono: Germania, Regno Unito, Austria, Svizzera e

USA.

• Uvaggio: Glera (85%). Altre varietà includono uve locali: Verdiso, Bianchetta, Perera e Glera

Lunga, mentre tra le varietà internazionali si trovano internazionali: Pinot e Chardonnay

• Metodo di produzione: Martinotti - la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox

• STILI (ZUCCHERO RESIDUO G/L): Brut Nature (da 0 a 3 g/l), Extra Brut (da 0 a 6g/l); Brut (da 0 a

12g/l); Extra Dry (12-17g/l); Dry (17-32g/l).

• Tonnellate: 13,5 tonnellate/ha - 13 tonnellate/ha sulle Rive – 12 tonnellate/ha Cartizze

• Ore lavorative in vigneto: 800h/ha all’anno vs 150 h/ha all’anno in pianura

Progetti in ambito sostenibilità Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG:

• Protocollo Viticolo: Disciplinare di difesa integrata di tipo volontario che dal 2011 promuove un atteggiamento virtuoso in ambito fitosanitario, tramite la selezione delle sostanze attive utilizzabili in viticoltura, secondo i canoni di salvaguardia della lotta guidata/ragionata – LTDI Regione Veneto.

o Edizione 2024 Protocollo Viticolo: https://www.prosecco.it/wpcontent/uploads/2024/04/Protocollo-Viticolo-2024.pdf

• Bolle d’annata: Rapporto tecnico Distretto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, focalizzato sul bilancio fitopatologico e sull’andamento climatico dell’annata.

o Edizione 2023 Bolle d’Annata: https://www.prosecco.it/wpcontent/uploads/2023/12/Bolle-2023.pdf

• In Vigneto: La nuova iniziativa editoriale: un inserto tecnico semestrale redatto dall’Ueicio Tecnico del Consorzio di Tutela focalizzato sul vigneto e la sua gestione.

o Prima edizione 2023: https://www.prosecco.it/wp-content/uploads/2023/10/PDF-In- Vigneto-n1-web.pdf

• Rapporto di Sostenibilità: Strumento utile a fotografare i numerosi passi avanti compiuti dalla Denominazione, redatto con riferimento agli standard global reporting iniziative. Il documento mette in luce diversi punti cruciali riguardanti la sostenibilità ambientale, economica e sociale

       

 della Denominazione, che possono essere riassunti nei seguenti: gestione sostenibile del vigneto e uso controllato dei prodotti fitosanitari, aumento della superficie vitata certificata SQNPI, salvaguardia della biodiversità e tutela del paesaggio, eeetti positivi sulla salute e sicurezza della comunità e dei lavoratori, sostenibilità sociale promossa dal ricambio generazionale.

o Link Rapporto di Sostenibilità 2024: https://www.prosecco.it/wpcontent/uploads/2024/01/Rapporto-di-Sostenibilita-del- Conegliano-Valdobbiadene-2024.pdf

• Divieto dell’uso di Glifosate: divieto di utilizzo dell’erbicida in tutta l’area della DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco dal 2019. La più estesa area d’Europa.

• Glera resistente: Il progetto consiste nella realizzazione di 2 vigneti con genotipi di Glera resistente alle principali patologie fungine (Peronospora e Oidio) posti in due aree diverse della denominazione per valutarne il grado di adattabilità all’ambiente pedo-climatico. Le finalità di questa sperimentazione sono quelle di verificare l’eeettiva resistenza alle patologie di queste nuove varietà e di valutarne le rispettive qualità organolettiche al fine di poter poi inserire queste varietà all’interno del disciplinare di produzione, nell’ottica di poter utilizzare queste piante nelle aree sensibili (strade, piste ciclabili, edifici pubblici, etc.) al fine di ridurre drasticamente gli interventi fitosanitari.

• Progetto Api: Dal 2022 il Consorzio ha aderito al progetto “ENO BEE API IN VIGNA”, con lo scopo di inserire le api in vigneto controllando in questo modo l’ecosistema che ospita l’alveare. L’obiettivo è quello di monitorare il territorio della nostra Denominazione dimostrando, attraverso un insetto estremamente sensibile all’inquinamento da fitofarmaci quali le api, la sua salubrità. All’interno di questa attività stiamo attivando l’individuazione di 5 postazioni di alveari molto a ridosso dei vigneti aeinché questi diventino 5 stazioni di bio controllo dello stato di salute del nostro territorio. Gli alveari saranno dotati di una serie di sensori che da remoto registreranno lo stato di salute delle api (volo, api morte al giorno, dimensioni della colonia, produzione, etc.) e quindi del territorio essendo l’ape, come detto, l’insetto più sensibile all’inquinamento atmosferico e della flora.

• Progetto LIFE – ATENA: Il 1° agosto 2022, grazie alla collaborazione tra il Consorzio di Tutela, Antonio Carraro SPA (Padova), Ecothea SRL (Torino) e Ero Gmbh (Germania), è partito il progetto LIFE – ATENA, della durata di 36 mesi, che mira ad introdurre tecnologie di elettrificazione nel settore della trazione (trattrici) e delle attrezzature per macchine agricole in loco. I principali obiettivi del progetto sono quelli di: i) ottenere una riduzione misurabile delle emissioni di inquinanti atmosferici (CO2), ii) avere una riduzione di oltre il 30% dell’olio lubrificante presente

  

 nei macchinari e iii) contribuire alla riduzione dell’inquinamento acustico nel contesto rurale in cui viviamo.

• Prova di spollonatura e diserbo con acido pelargonico e no plastica in vigneto: in collaborazione con l’azienda Novamont sono state avviate nella primavera 2021 delle attività di sperimentazione per la valutazione di mezzi tecnici per la gestione sostenibile del vigneto basati sull’impiego dell’acido pelargonico sia come erbicida che come spollonante. La prova, svolta in collaborazione anche con il centro di saggio SAGEA e il dipartimento DAFNAE dell’Università di Padova, è proseguita anche nel 2022 e 20223 presso un vigneto sito a Susegana (TV). I risultati stanno dimostrando che è possibile gestire il sottofila del vigneto con prodotti naturali (Ac. Pelargonico) in sostituzione dei diserbanti di origine chimica (vedi Glifosate). Sempre in collaborazione con Novamont, nel 2023 è proseguita anche l’ulteriore sperimentazione incentrata sulla pacciamatura del sottofila, eeettuata attraverso l’uso di teli biodegradabili della durata di 2 anni e di legacci per la legatura dei tralci con materiale biocompostabile in sostituzione in entrambi i casi dei classici materiali plastici. In questo modo il Consorzio di Tutela intende dieondere la pratica di riduzione/azzeramento della plastica in vigneto.

• Progetto Mobilità Sostenibile - PROGETTO ECOLOG: Il progetto riguarda la mobilità sostenibile e mira a limitare il passaggio di camion di grandi dimensioni sulle colline del Conegliano Valdobbiadene sostituendoli con camion di ultima generazione di dimensioni più piccole riducendo così le emissioni di CO2 ed evitando i numerosi problemi alla viabilità. Il progetto vede come capofila Coldiretti con la collaborazione, oltre che del Consorzio, di Banca Prealpi SanBiagio, Associazione Unesco e Comune di Valdobbiadene.

• Progetto Zero Azoto: Il progetto consiste nella valutazione dei benefici apportati dall’impiego di compost e altri prodotti organici o pratiche agronomiche come il sovescio sulla qualità delle produzioni e del sistema di coltivazione, questo nell’ottica di ridurre, fino ad un completo annullamento dell’utilizzo di azoto chimico nei vigneti. Lo scopo è quello di ridurre l’emissione in atmosfera di CO2 e di Protossido di Azoto, composti altamente climalteranti che si formano in seguito alla denitrificazione microbica dell’Azoto.

• SQNPI: Dal 2019 il Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco promuove e coordina un progetto di certificazione S.Q.N.P.I. (Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata) volto a certificare le aziende ricadenti all’interno della Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco. La difesa integrata di tipo volontario è un sistema realizzato attraverso norme tecniche specifiche per ciascuna coltura e indicazioni fitosanitarie vincolanti, dettate dai relativi disciplinari di produzione, comprendenti politiche agronomiche e fitosanitarie, limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari e nel numero di trattamenti


 consentiti annualmente. Attualmente, circa il 35% della Denominazione è certificata e si punta a raggiungere il 100% entro il 2029.

• Biodiversità: Nella Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG si evidenzia un equilibrato mix di habitat: il 57% è coperto da boschi, il 30% da vigneti, il restante 13% si divide tra altre colture e aree urbane.

• Progetto Vecchi Cloni: Nel 2020 il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha messo a dimora, nella zona di Saccol di Valdobbiadene, un campo di confronto clonale composto da barbatelle ottenute da una selezione massale di piante centenarie presenti all’interno della Denominazione. Questo progetto ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei viticoltori materiale viticolo interessante per caratteristiche vegetative, produttive ed enologiche della varietà Glera. Ciò al fine di mantenere e consolidare nel tempo le peculiarità dello spumante Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e contemporaneamente recuperare la variabilità genetica presente in passato nei vigneti. Una particolare attenzione viene riservata alla resistenza di questi biotipi alle malattie fungine e virali.






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