Moda e social media. Un sondaggio Saldi Privati indaga aspettative delle persone sullo shopping
Qual è e quanto pesa l’impatto dei social media sulle abitudini di acquisto delle
persone nel settore della moda? Qual è il social d’elezione per moda e tendenze? Gli influencer sono
davvero in grado di orientare il gusto delle persone e guidarne le decisioni di acquisto?
• Ricercatori di offerte e occasioni: il 47% utilizza i social per trovare promozioni speciali
• Dal feed all’outfit: il 79% si affida al feed di Instagram per cercare ispirazione in ambito moda
• Brand prima degli influencer: il 65% si lascia ispirare direttamente dai brand e solo il 7% da grandi
influencer
E’ questo l’argomento al centro di un sondaggio condotto da Saldi Privati, uno dei maggiori siti di vendite
evento, conosciute anche come “flash sales”, ovvero offerte di prodotti di marca a prezzi scontati (fino al
70%) per un periodo limitato di tempo, della durata generalmente di 7-10 giorni.
Il sondaggio è stato condotto su un campione di circa 4.500 utenti1 tra gli oltre 2,6 milioni di utenti
registrati a Saldi Privati, che è parte del Gruppo francese Showroomprivé, quotato alla Borsa di Parigi e
presente in sette paesi dell’area EMEA – Francia, Italia, Portogallo, Belgio, Spagna, Marocco e Paesi Bassi.
E’ INSTAGRAM IL SOCIAL MEDIA DELLO SHOPPING!
La survey rivela che Instagram, su tutti, è il maggior alleato degli utenti in materia di moda e shopping.
Ben il 79% degli intervistati, infatti, dichiara di utilizzare soprattutto Instagram per trarre ispirazioni,
rimanere aggiornati sulle tendenze fashion e fare acquisti, seguito da Facebook con il 49% delle preferenze,
TikTok con il 23%, Pinterest con il 19%, Youtube con il 14% e Snapchat con l’1% del panel.
I SOCIAL E LA MODA: UNA FONTE DI INFORMAZIONE E DI ISPIRAZIONE
Le piattaforme social sono utilizzate in prima battuta per trovare offerte e occasioni (47% del panel), ma
anche per tenere il passo con le ultime tendenze e con le nuove collezioni dei brand (26%) e per prendere
ispirazioni e trarre suggestioni da culture e paesi diversi (17%). Solo l’8% del panel segue influencers e
1 Il sondaggio è stato condotto nel mese di giugno 2025, in occasione della Giornata Mondiale dei Social Media, su un campione
rappresentativo dell’utenza Saldi Privati, la cui età media si attesta intorno ai 42 anni.
celebrities per scoprire nuovi prodotti e brand. L’11% degli intervistati ha anche fatto acquisti
direttamente su Instagram e Tiktok, ma la maggioranza usa i social per scoprire, conoscere e ispirarsi, per
poi perfezionare i propri acquisti altrove.
I social hanno sicuramente democratizzato la moda, moltiplicato le tendenze e reso il tutto più diretto e
facilmente accessibile, ma non sembrano avere un peso così forte nei comportamenti di acquisto degli
intervistati, almeno a detta loro: esistono sicuramente delle dinamiche di influenza inconscia, in cui il
consumatore è portato a crearsi una propria opinione leggendo recensioni, commenti ai post e
visualizzando stories e reel. Soltanto successivamente sviluppa una decisione di acquisto, generando in sé
la percezione di aver agito in totale autonomia: il 54% del panel, infatti, dichiara di prendere decisioni in
maniera indipendente e di non farsi influenzare da ciò che vede sui social, il 36% afferma di usare i social
come fonte di ispirazione per rimanere aggiornato sugli ultimi trend, ma di non farsi condizionare, e
soltanto il 10% ammette di sentirsi condizionato da ciò che vede sui social quanto a moda e trend.
I BRAND E LA CERCHIA DI AMICI/FAMILIARI HANNO MAGGIORE EFFICACIA DEI FASHION CREATOR
E’ iniziata la parabola discendente di fashion creator e infleuncer? Forse. Ciò che emerge dal sondaggio è
infatti che la maggioranza delle persone – il 65% degli intervistati - preferisce seguire i profili dei brand
amati per trarre idee e suggestioni interessanti, piuttosto che i profili dei cosiddetti “fashion influencer”,
delle celebrities (7%) o dei micro-influencer, prevalentemente Tiktokers (8%).
Altro dato interessante è che una buona fetta del panel – il 34% - dichiara di seguire via social i consigli dei
propri pari, delle persone di cui si fida, della propria cerchia familiare o di amicizia: dalla survey emerge un
quadro dei consumatori più attenti e diffidenti, maggiormente centrati sulle proprie reali esigenze e non
facilmente condizionabili da ciò che appare sui social presentato da famosi fashion creator o giovani
Tiktokers con migliaia di follower.
INSTAGRAM VS REALITY…
Gli intervistati si dimostrano infatti ben consapevoli del gap esistente tra ciò che mostra loro Instagram (e i
social media in generale) e la realtà. Il 45% del panel dichiara di guardare ad Instagram come fonte di
ispirazione, ma di essere conscio che ciò che si vede non corrisponde alla vita vera, mentre il 43% arriva
ad affermare che Instagram può avere un effetto negativo ed essere addirittura dannoso per le persone,
creando in loro un senso di frustrazione; soltanto il 12% invece lo percepisce come un social aspirazionale,
che nutre la creatività e consente la libera espressione di sé.
“I social media hanno rivoluzionato la vita delle persone e del sistema moda, senza dubbio, hanno
moltiplicato le tendenze, a volte arrivando quasi a bombardare di idee, offerte, suggestioni, consigli, stili di
vita e facili promesse. Ma le persone come si comportano? Il nostro sondaggio delinea un profilo di
consumatore attento e pronto a intercettare i nuovi trend, senza per questo esserne vittima acritica, ma
cogliendo le opportunità che il web presenta, l’immediatezza e la facilità di accesso alle informazioni,
traendone suggestioni e confrontando prezzi e prodotti.” conclude Mario Rimini, Managing Director Italia
di Saldi Privati.
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