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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

Benanti la cantina Etnea fondata da Renzo Rosso

  BENANTI   Viagrande (CT), 29 Agosto 2025  - Alla scoperta dell’Etna più autentico, dove la viticoltura si intreccia con la storia e il paesaggio vulcanico regala vini tra i più apprezzati d’Italia. Nella settecentesca tenuta della storica cantina  Benanti , ai piedi del Monte Serra, prende vita un’esperienza enoturistica unica, capace di coniugare eccellenza enologica, cultura e territorio.    Considerata una delle cantine più prestigiose dell’Etna, e partecipata dalla holding  Brave Wine  fondata dall’imprenditore  Renzo Rosso ,  Benanti  è riconosciuta come pioniere della viticoltura etnea di eccellenza. È stata fra le primissime realtà a intuire l’importanza della zonazione ed è l’unica che, selezionando le diverse uve dalle aree storicamente più vocate alla loro coltivazione, produce vini provenienti da  vigneti propri ubicati sui quattro versanti del vulcano  (Contrada Calderara Sottana e Contrada Dafara Galluzzo a Nord,...

Vedova Tintoretto in dialogo a Torino dal 19 settembre

  A Torino  Palazzo Madama – Museo Civico d ’ Arte Antica di Torino   e la   Fondazione Emilio e Annabianca Vedova   di Venezia presentano la mostra “ Vedova Tintoretto. In dialogo” ,   dal 19 settembre 2025 al 12 gennaio 2026 .  Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l’arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il  Tintoretto  (Venezia, 1518-1594) ed  Emilio Vedova  (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell’opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d’elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive. Tintoretto è stato fondativo per la formazione artistica di Vedova e la mostra a Palazzo Madama esalterà l’impeto e la forza dell’articolato rapporto che lega i due artisti attraverso l’accostamento di capolavori del maestro r...

Il Museo dell’automobile di Torino presenta Ritorno al Futuro a 40 anni dal film

In occasione del quarantennale del primo film della saga  Ritorno al Futuro  di Robert Zemeckis, il  MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile  presenta la mostra  RITORNO AL FUTURO. PROTOTIPI DI TEMPO  che esplora la relazione profonda tra due degli oggetti di design di massa più iconici – gli orologi e le automobili – mettendone in luce le risonanze emotive, meccaniche e simboliche. Attraverso questa lente,  la mostra indaga la percezione contemporanea del tempo — sempre più accelerata e frammentata dall’era digitale — celebrando al contempo il quarantesimo anniversario di  Ritorno al Futuro , il film in cui un’automobile si trasforma letteralmente in una macchina del tempo.   Protagonista dell’esposizione l’iconica  DeLoreanDMC-12  del 1981 disegnata da  Giorgietto Giugiaro , corredata da figurini e lucidi – provenienti dall’Archivio Italdesign – selezionati per raccontare il processo creativo dietro alla vettura che ha segnat...

Thomas Riess da Violetti Arte Contemponea a Siena

Violetti Arte Contemporanea   presenta  “ THOMAS RIESS .   BEHIND THE CURTAIN ” , a cura di Francesco Savini ed Elena Violetti.  In Mostra   una   selezione   di importanti opere   dell’Artista  che toccano alcuni dei temi cardine della sua ricerca. I lavori esposti, nati per contesti specifici,  aprono uno sguardo sulla complessa produzione  di Riess :  dai ritratti simbolici e surreali ai paesaggi evocativi che affondano le radici nella memoria personale, fino ai viaggiatori del tempo, figure enigmatiche provenienti da un futuro incerto. BEHIND THE CURTAIN  pone domande urgenti:  quanto della nostra realtà è determinato da ciò che è virtuale, costruito, illusorio?  In un’epoca dominata dalla rappresentazione di sé attraverso i social media , dove la messa in scena ha spesso sostituito l’identità, i volti che Riess ci propone – distorti, muti, irriconoscibili – ci costringono a confrontarci con l’instabilità del...

Raccolta d’Arte Lamberti a Codogno ( Lo ) uno scrigno prezioso

    La Raccolta d’Arte Lamberti è una delle realtà culturali più preziose della provincia di Lodi, ospitando oltre duecento opere nelle eleganti sale affrescate del settecentesco palazzo di via Cavallotti a Codogno. Da un ambiente all’altro – in cui si alternano motivi neoclassici a delicati paesaggi e decorazioni floreali - si dispiega una collezione d’eccellenza, dove si incontrano alcuni degli artisti più importanti dell’Ottocento e del Novecento in Lombardia: Tranquillo Cremona,  Mosé  Bianchi, Eugenio Gignous, Paolo  Troubezkoy , Giorgio Belloni.   Il primo e più rilevante nucleo della collezione è nato grazie alla visione e alla passione di Carlo Lamberti, raffinato conoscitore d’arte e pittore dilettante. A partire dagli anni Dieci, è attraverso il rapporto d’amicizia con il celebre mercante Vittore  Grubicy , che Lamberti riuscì a formare la propria collezione. A quegli anni, infatti, risale l’acquisto di due capolavori assoluti del genio scapi...

Lea Colliva a 50 anni dalla morte al Museo dell’Ottocento a Bologna

Quando, nel 1991, Marilena Pasquali redigeva la  biografìa  di Lea Colliva su La pittura in Italia - Il Novecento scriveva: «[...] forse l’unica voce autenticamente espressionista nel panorama bolognese fra le due guerre» aggiungendo «manca però una rivisitazione completa della sua opera che le riconosca i suoi meriti». A questo si aggiungeva Nino Bertocchi (1900-1956) che, tanti anni prima scriveva, in un manoscritto rimasto inedito: «una monografia che si volesse dedicare a questa pittrice risulterebbe delle più folte e sorprendenti». Il 2025 è dunque l’anno propizio per celebrare la pittrice con un’approfondita personale, organizzata dal Museo Ottocento Bologna in occasione dei cinquant’anni dalla morte, avvenuta il 12 luglio del 1975.   Artista cruda, libera e in continua germinazione, la Colliva viene oggi studiata attraverso la rilettura di tutte le fonti critiche precedenti messe a confronto, per la prima volta, con una indagine lenticolare condotta da Francesca Si...

Nicola Samori tra Pinacoteca Ambrosiana e Capodimonte

Milano  2 8 luglio  - Milano e Napoli, la  Pinacoteca Ambrosiana  e il  Museo e Real Bosco di Capodimonte:  due città e due istituzioni museali dalla storia e dalle identità profondamente distinte si uniscono in un unico progetto congiunto,  Classical   Collapse , dell’artista  Nicola Samorì . Il progetto travalica la logica della “doppia mostra” per proporsi come un’operazione culturale unitaria, pensata fin dall’origine per essere declinata in due luoghi tra loro e in dialogo. Curata da  Demetrio Paparoni ,  Alberto Rocca  (Direttore della Pinacoteca  Ambrosiana .) ed  Eike  Schmidt  (Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte) , questa esposizione -  Pinacoteca Ambrosiana dal 28 novembre 2025 al 13 gennaio 2026 e al Museo e Real Bosco di Capodimonte dal 29 novembre 2025 al  1 marzo  2026  - si  configura come un ponte tra Nord e Sud, tra antico e contemporaneo, tra il passato...

L’altra metà del cielo una mostra dedicata alla donna alla Galleria De’ Fusari a Bologna

  L’Altra Metà del Cielo Galleria De’ Fusari Bologna, via de’ Fusari, 7/a  27 settembre  –   8 novembre Una grande Mostra interamente dedicata alla Donna  si inaugura il 27 settembre in Galleria de’ Fusari a Bologna:   quaranta  di dipinti  e disegni  di autori italiani e  francesi   dell’800 e ‘900 vengono a raccontare attraverso i volti, gli sguardi, gli atteggiamenti, i corpi, gli usi e costumi del tempo, il variegato e multiforme mondo femminile,  richiamando  un antico proverbio cinese secondo il quale le donne so rregg ono  “ l'altra metà del cielo ”, con la loro determinazione, il loro coraggio, la loro forza e perseveranza. Tra ritratti, nudi e scene di genere, la figura della donna è avvicinata, osservata, reinterpretata in diverse situazioni capaci di esprimere di volta in volta un suo modo d’essere e di sentire in ambientazioni e atmosfere che rimandano alla quotidianità o ad una misteriosa spiritualità, de...

Ligabue a Pisa a 60 anni dalla scomparsa

  Nell’anno del  60° anniversario della scomparsa di Antonio Ligabue,   gli Arsenali Repubblicani del  Comune di Pisa ospit eranno   la mostra “LIGABUE. Il ruggito dell’anima”  dal 26 dicembre 2025   al 10 maggio 2026 .   L’esposizione offr irà  al pubblico un’occasione preziosa per riscoprire la potenza espressiva e il mondo interiore di un artista che ha saputo parlare con voce unica e universale. Il percorso espositivo raccont erà  la parabola umana e creativa di Ligabue, mettendone in luce la straordinaria vicinanza ai grandi protagonisti dell’Espressionismo europeo.   Prodotta da  A RTIKA   di Daniel Buso e d  Elena Zannoni ,  con il  patrocinio del  Comune di Pisa  e  d ella  Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue  e curata da  Mario Alessandro Fiori,  segretario generale della Fondazione, unitamente alla Direzione Artistica di  Beside  Arts , la...