Eustachiora nuova tappa con Quarna Vignaioli 8-16 settembre

EUSTACHIORA

8–16 Settembre 2025

 Milano

Degustazione Itinerante tra Via Eustachi_Porta Venezia

Protagonisti dell’edizione di settembre, l’azienda vinicola:


Vignaioli d’Alto Piemonte,

un patrimonio da scoprire


 

Ci sono luoghi che non hanno bisogno di essere al centro del mondo per sentirsi al centro del cosmo. Ghemme, 3500 anime nel Novarese, è uno di questi. Paese silenzioso e apparentemente marginale, ma in realtà baricentro ideale di una straordinaria varietà di paesaggi, tradizioni e biodiversità.

Dal 8 al 16 settembre, nel cuore di Milano, EustachiORA torna con un nuovo appuntamento che celebra l’artigianalità del vino: protagonista è Quarna – Vignaioli d’Alto Piemonte, piccola azienda familiare che coltiva 3 ettari tra i boschi e le colline fluvio-glaciali di Ghemme. Al timone c’è Mattia Quarna, giovane dottore in viticoltura ed enologia, tornato alla terra insieme ai fratelli Francesco e Maddalena, con il sostegno dei genitori Amedeo e Serena. Una famiglia che, dal 2016, ha dato vita a un progetto che unisce autenticità, biodiversità e profondissima conoscenza del territorio.

I vigneti, distribuiti tra proprietà e affitti, ospitano solo vitigni autoctoni, Nebbiolo, Vespolina (la più identitaria del Novarese), Uva Rara, Croatina ed Erbaluce. La cantina è artigianale fino in fondo, fermentazioni spontanee, lieviti indigeni, nessuna chiarifica né filtrazione, uso limitato di solfiti. L’affinamento avviene in contenitori semplici: acciaio, vetroresina, botti esauste e grandi botti di rovere per il Ghemme. Le bottiglie prodotte ogni anno sono circa 6.000, a testimonianza di una filosofia lontana da ogni logica industriale e fanno parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI). La gamma comprende cinque etichette, il Ghemme DOCG (90% Nebbiolo, 10% Vespolina), il Colline Novaresi Spanna, Colline Novaresi Vespolina, il Vinöt (da tavola) e Lüm, un orange wine da Erbaluce dal suggestivo colore opaco, ispirato alle antiche lampade a olio delle cascine.

Il Ghemme non è solo un grande vino dell’Alto Piemonte, ma un testimone silenzioso di secoli di storia. Già nel Medioevo, conosciuto con il nome di Spanna, era il vino prediletto dalle più illustri casate ducali di Milano, i Visconti e gli Sforza. Elegante e austero, rappresentava fino all’80% dei vini serviti a corte, accompagnando banchetti, alleanze e momenti di potere. Un legame nobile e profondo con la città, che ha attraversato i secoli, sopravvivendo a guerre, mode e rivoluzioni del gusto.

Oggi, l’Alto Piemonte – in particolare la zona collinare tra il Ticino e la Dora Baltea – vive una nuova primavera vitivinicola, grazie a giovani vignaioli indipendenti che, con passione e competenza, custodiscono la biodiversità e affrontano i cambiamenti climatici con intelligenza agricola. Durante le giornate limpide, dalla vigna si vedono le Alpi, il Monte Rosa e – in lontananza – la città di Torino. I suoli, ricchi di ciottoli e ignimbriti vulcaniche, regalano vini di grande carattere: minerali, freschi e naturalmente longevi. Le forti escursioni termiche, accentuate dalla presenza del Monte Rosa, contribuiscono a definire l’eleganza aromatica, soprattutto del Nebbiolo.

E così, dal silenzio operoso di Ghemme alle vie vive di Milano, EustachiORA accoglie il lavoro di una famiglia che ha scelto di custodire la terra e raccontarla attraverso il vino. Un invito a rallentare, ascoltare e assaporare la bellezza dell’autenticità.

EustachiORA si conferma un ponte urbano tra chi coltiva e chi degusta: un evento accessibile che dà voce a storie vere e a paesaggi ancora vivi. Un ticket, due tappe, quattro calici e un racconto che nasce dalla terra.

TICKET DEGUSTAZIONE:

15.€ – Acquistabile nella prima tappa

Include 3 calici + 1 extra finale
 Ogni partecipante potrà scoprire la storia dei vini tramite QR code oppure dialogare direttamente con chi ha selezionato le etichette. I locali mantengono i propri orari e giorno di chiusura settimanale.

 

 

In degustazione a EustachiORA

Durante questa edizione sarà possibile assaggiare tre etichette simbolo dell’identità Quarna:

1ª TAPPA – Polpetta D.O.C – Via Bartolomeo Eustachi, 8

Lüm – vino bianco (Erbaluce 100 %)

Colline Novaresi Vespolina 2022 (Vespolina 100 %)

2ª TAPPA – Sapori Solari – Via Stoppani, 11

     Colline Novaresi Spanna 2022 (Nebbiolo 100 %)

 

LÜM Erbaluce 100 %

 

Denominazione: Vino da Tavola Bianco Macerato

Composizione: Erbaluce 100 %

Gradazione: 12 % vol

Età media delle viti: 30 anni

Vigna: Cavenago, 300 m s.l.m., esposizione sud-ovest, argille

Vinificazione: diraspatura delle uve e fermentazione spontanea utilizzando l’antica tecnica del pied de cuve, senza controllo della temperatura. Le bucce vengono lasciate in macerazione per tutto il periodo fermentativo (circa 8/9 giorni). Fermentazione malolattica spontanea. Affinamento in acciaio. Senza solfiti aggiunti. Non filtrato.

Bottiglie prodotte: 1062 da 75 cl (L. 12824)

Note di degustazione: Colore giallo ambrato con riflessi aranciati. All palato è strutturato, ampio, sapido e con un piacevole tannino. Al naso ha note di erbe aromatiche, miele, frutta a polpa bianca.

Abbinamenti: carni bianche, pesce, formaggi, cucina orientale.

Temperatura di servizio: 10° - 12°.

Note:

Ingredienti: uve a bacca bianca (Erbaluce 100%), SOLFITI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COLLINE NOVARESI DOC VESPOLINA 2022

Denominazione: Colline Novaresi DOC Vespolina

Composizione: Vespolina 100 %

Gradazione: 12,5 % vol

Età media delle viti: 25 anni

Vigna: Maretta, 290 m s.l.m., argille

Vinificazione: diraspatura delle uve e fermentazione spontanea utilizzando l’antica tecnica del pied de cuve, senza controllo della temperatura. Bucce in macerazione per tutto il periodo fermentativo (15 giorni). Fermentazione malolattica spontanea. Affinamento in acciaio. Contenuto di solfiti inferiore a 15 mg/L. Non filtrato.

Bottiglie prodotte: 1400 da 75 cl, 10 da 150 cl (L. 04124)

Note di degustazione: colore tra il porpora e il rubino intenso. Al naso è speziato con la tipica nota di pepe nero, vinoso e con rimandi floreali e alla liquirizia. In bocca è croccante, sapido e persistente, con una piacevole acidità che invita alla beva.

Abbinamenti: salumi, primi piatti strutturati, come la paniscia, gli agnolotti, i tajarin al sugo di salsiccia, la pasta e fagioli. Ama il pesce di lago e di fiume e le minestre di verdure.

Temperatura di servizio: 16°.

Note: si consiglia di stappare almeno mezz’ora prima della mescita.

Ingredienti: uve a bacca rossa (Vespolina 100%), SOLFITI.

 

 COLLINE NOVARESI DOC SPANNA 2022

Denominazione: Colline Novaresi DOC Spanna

Composizione: Nebbiolo 100 %

Gradazione: 13,5 % vol

Età media delle viti: 40 anni

Vigna: val d’Enrico, 275 m s.l.m., esposizione sud, argille e scheletro di ciottoli

Vinificazione: diraspatura delle uve e fermentazione spontanea utilizzando l’antica tecnica del pied de cuve, senza controllo della temperatura. Bucce in macerazione per tutto il periodo fermentativo (15 giorni). Fermentazione malolattica spontanea. Affinamento di 12 mesi in barriques e tonneaux esauste. Contenuto di solfiti inferiore a 15 mg/L. Non filtrato.

Bottiglie prodotte: 1409 da 75 cl, 10 da 150 cl (L. 13624)

Note di degustazione: colore rubino con riflessi granati, al naso fruttato e floreale, tra la mora e la violetta, con richiami terziari balsamici di menta e liquirizia. In bocca è elegante, sapido, minerale con una piacevole spalla acida.

Abbinamenti: primi elaborati, grandi carni, formaggi erborinati o stagionati

Temperatura di servizio: 18°.

Note: vino da lungo invecchiamento.

Ingredienti: uve a bacca rossa (Nebbiolo 100 %), SOLFITI.

 

 

 


 

 

     


 

 













 

 

 

 


Commenti

Post popolari in questo blog

Il cantautore Andrea Petrucci con Una notte eterna torna dopo un buio periodo

Porto 11 un prezioso locale dove stare bene “via dalla pazza folla” in un contesto incantevole

Vacanze estive in Istria, una scelta da fare