Oltrepò Terra di Pinot Nero 2025: il top degli assaggi
Oltrepò Terra di Pinot Nero 29 cantine in degustazione a Golferenzo: le nostre scelte
Nel bellissimo evento tenutosi il 21-22 settembre per celebrare il nuovo disciplinare della DOCG che uniforma le bollicine Blanc de Noirs sotto il gradito ritorno del nome Classese, degli oltre 100 vini presenti , uno dei momenti più emozionanti è stata una degustazione alla cieca di 45 bollicine che hanno deliziato il palato dei presenti. Occasione che ha permesso di festeggiare i 160 anni del primo Blanc de Noirs italiano, che proprio qui ebbe i natali.
Le nostre preferenze
All’interno di una qualità decisamente alta i vini che più ci hanno impressionato maggiormente sono stati questi. Pinot Neri vinifica
Alessio Brandolini Luogo d’Agosto: equilibrato, dal sentore di pesca, erbe balsamiche e anice stellato
Bruno Verdi Vergomberra 2020 Dosage Zero 42 mesi sui lieviti, assai complesso
Cà del Gè 2018 fresco, sapido dal classico sentore di crosta di pane
Calatroni Rose 2018 con quadro olfattivo complesso che spazia dalla pasticceria da forno alle spezie
Conte Vistarino , del quale non possiamo dimenticare i due straordinari Rossi Fermi di Pinot nero Pernice e Bertone, autentici fuoriclasse. Tra le bollicine il 1865, il Cépage brut, il Saignée della Rocca rosè che spaziano rispettivamente dai fiori bianchi e agrumi, note balsamiche sino a piccoli frutti rossi e petali di rosa
Fiamberti Caristoro Extra Brut 30 mesi sui lieviti
Quaquarini Classese 2017 dalla piacevole fragranza fruttata
Oltrenero 96 mesi 2015 con sentore di ribes, lampone, agrumi e pasticceria
Travaglino Gran Cuvée fresco, sapido, al naso crosta di pane e frutta secca
Una formidabile batteria da provare con grande piacere del palato.
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