Report di Sostenibilità di Palazzo Varignana
Biodiversità, acqua, energia e persone al centro: Palazzo di Varignana presenta
la seconda edizione del Report di Sostenibilità
Il resort sui colli bolognesi, con il bilancio del 2024, racconta i progressi di un progetto unico: meno
acqua utilizzata, più energia rinnovabile e una filiera sempre più locale. Un modello che unisce ospitalità e
azienda agricola in una visione di turismo rigenerativo che promuove la biodiversità.
Varignana (Bologna), 16 settembre 2025 | Sui colli bolognesi, tra oliveti e filari, Palazzo di
Varignana racconta un modo di fare ospitalità che parte dal territorio e ci ritorna. Il resort - 150
camere, 5 ristoranti, area wellness, piscine e longevity center - dialoga ogni giorno con Agrivar,
l’azienda agricola nata nel 2015 che ha adottato una strategia ambientale integrata che combina:
• agricoltura rigenerativa,
• recupero di antiche specie arboree,
• tutela dei suoli e delle acque,
• valorizzazione di habitat spontanei e biodiversità funzionale.
Tutelare la biodiversità significa tutelare il futuro, ma anche riconoscere il valore del passato: varietà
autoctone, frutti dimenticati, paesaggi agrari storici abbandonati che vengono rimessi in opera,
micro-ecosistemi, forme di sapere e pratiche agricole stratificate nel tempo.
La campagna entra nei piatti, la cura del suolo guida le scelte, l’energia si cerca sempre più vicino
a casa. Da questo sguardo nasce la seconda edizione del Report di Sostenibilità, il bilancio del
2024 che mette in fila risultati e obiettivi di un progetto unico nel suo genere.
La fotografia del 2024 è chiara: meno acqua impiegata, più produzione da rinnovabili,
formazione in forte crescita e una filiera di fornitura sempre più ancorata al territorio, il tutto
all’insegna di un approccio che ha reso sistematica la misurazione degli impatti e ha avviato il
percorso di carbon footprint (calcolo delle emissioni secondo lo standard internazionale ISO
14064) dell’hospitality e dell’azienda agricola.
«È la nostra interpretazione dell’economia circolare: un modello in cui l’energia si rigenera, i
materiali vengono riutilizzati, i processi diventano più efficienti, e ogni risorsa - dalla più piccola
all’apparente scarto - acquista senso in una visione più ampia e interconnessa», dichiara la
Sustainability Manager Cecilia Bortolotti.
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