Tentacular Bed: On Moving di Raffaela Naldi Rossano il 24 settembre alle OGR Torino

 Le OGR Torino

presentano

 

Tentacular Bed: on Moving

di Raffaela Naldi Rossano

 

Una narrazione corale che esplora desiderio, appartenenza, distanza e ritorno

 

 

PERFORMANCE

Mercoledì 24 settembre 2025, ore 19.00, 21.00 e 23.00

Apertura porte ore 18.30

Ingresso libero, fino a raggiungimento capienza

 

 

Binario 1, OGR Torino | Corso Castelfidardo 22, Torino

www.ogrtorino.it

 


 

Torino, 11 settembre 2025 – Mercoledì 24 settembre dalle ore 19.00, il Binario 1 delle OGR Torino ospita Tentacular Bed: on Moving, restituzione pubblica del nuovo lavoro di Raffaela Naldi Rossano.

 

Per una sola notte un grande letto collettivo, un’installazione abitabile e in costante trasformazione, fatta di sculture modulari che sono allo stesso tempo spazi di accoglienza e strumenti musicali, accoglierà il pubblico che lo potrà attraversare e abitare per tutta la notte, grazie a diversi momenti performativi, creando un campo di relazioni e possibili nuove narrazioni.

 

Tentacular Bed è un progetto ongoing iniziato nel 2017, quando l’artista ha deciso di utilizzare la dimora della nonna materna, una rovina non abitabile, come piattaforma di sperimentazione, dove indagare varie modalità di stare insieme e di generare relazioni fondate su forme inedite di vita in comune. Il progetto nasce dalla volontà di creare uno spazio intermedio tra la casa e il litorale, una “casa in movimento”.

 

Le sculture che abitano lo spazio di Tentacular Bed rispondono alle voci e ai corpi che le attivano, trasformando il letto in una piattaforma di relazioni che, per la prima volta alle OGR, prende la forma di una sceneggiatura poetica e performativa, che intreccia materiali storici e contemporanei trasformando lo spazio espositivo in rito collettivo.

 

Questo evento conclude tre settimane di residenza (2–24 settembre) durante le quali l’artista ha lavorato con performer e musicisti, attivando alle OGR un set vivo, un laboratorio condiviso.

La drammaturgia creata per l’occasione intreccia mito mediterraneo, racconti orali e riferimenti musicali: villanelle napoletane, invocazioni arcaiche e testi contemporanei si uniscono in una narrazione corale che esplora desiderio, appartenenza, distanza e ritorno.

 

Per condividere il processo creativo, prima dell’evento del 24 settembre, il pubblico ha potuto accedere all’installazione in the making da lunedì 15 a giovedì 18 settembre e sabato 13 settembre partecipare a una costellazione familiare.

 


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