Vette e Onde Experience a Livigno

 

Vette e Onde Experience 2025: a Livigno si è tenuta la terza tappa del summit internazionale sulle nuove forme di ospitalità sempre più all’insegna della consapevolezza e della sostenibilità.

 

A confronto architettura, turismo e design per ridisegnare il futuro delle destinazioni alpine e costiere. Al centro del dibattito il valore dei territori e la destagionalizzazione dell’offerta, sia in costa sia in quota

 

Livigno, 12 settembre 2025_ Dopo Cortina d’Ampezzo e Cattolica, Livigno ha ospitato la terza tappa di Vette e Onde Experience 2025, il format ideato da MC International e Arzanà con la collaborazione di SEC and Partners e Progetto Creativo. Una mattinata di confronto all’Alpen Resort Bivio, a 1816 metri d’altitudine, che ha riunito architetti, investitori, operatori e istituzioni attorno al tema “Nuove forme di ospitalità e servizi per il turismo montano”. Al centro della discussione il ruolo di Livigno, destinazione olimpica con 26 medaglie in palio ai Giochi Milano Cortina 2026, e oggi simbolo di una trasformazione: da meta sciistica a laboratorio di turismo polifunzionale e benessere alpino.

 

I tre momenti del summit

 

La giornata si è aperta con la presentazione di Alpine Energy, at the highest level della ricerca realizzata da Comune e APT Livigno sul posizionamento turistico della località. Uno studio che evidenzia come Livigno sia riuscita a rafforzare la sua immagine a livello internazionale, anche in vista delle Olimpiadi 2026.  

 

 

Alpine Energy: la ricerca che posiziona Livigno sul mercato globale

 

Un lavoro lungo e preciso: «50 interviste fatte sul territorio, parlando con chi a Livigno ci vive: albergatori, ristoratori, negozianti, maestri di sci, guide alpine, sportivi e persino artisti e architetti e un panel di oltre 3000 interviste, tra chi sceglie Livigno d'inverno o d'estate», ha spiegato Luca Moretti di Livigno Next che ha permesso di «lavorare insieme a chi il territorio lo vive su come posizionare il brand Livigno nella sua unicità. Costruire un brand è come costruire una casa, e una buona casa ha bisogno di «solidi pilastri che nel caso di Livigno si riassumo in tre concetti che abbiamo chiamato: POWERFUL, energia, potenza, con un carattere sportivo indiscutibile. CHIC, perchè Livigno offre un centro storico con una varietà e qualità di negozi eccellenti, in uno stile che non è solo italiano, ma qualcosa di più: livignasco. E MOVING con i suoi 1816 metri d'altitudine è una base perfetta per ogni tipo di attività outdoor e che ti mette in movimento.»

 

Andrea Forni, ambassador della tappa e delegato del Consiglio Nazionale degli Architetti per Milano Cortina 2026, ha ricordato: «Oggi più che mai l’ospitalità deve essere consapevole: non basta costruire nuove strutture, ma occorre accompagnare i significati del passato verso il futuro, valorizzando la montagna come motore di sostenibilità, coesione sociale e identità territoriale».

 

 

 

Trend globali e investimenti: la montagna tra sfide e opportunità

 

Il secondo panel ha messo in dialogo Raffaella Peloso (CBRE), Francesca Carlino (ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel) ed Erich Falkensteiner (FMTG – Invest) su visioni globali per l’ospitalità. Un confronto sulle nuove strategie di investimento e sull’evoluzione dei modelli architettonici in quota.
Proprio
Raffaella Peloso ha sottolineato: «Il cambiamento climatico e una clientela sempre più sensibile ai temi della sostenibilità impongono di ripensare la montagna puntando sulla destagionalizzazione attraverso l’internazionalizzazione anche delle località meno note purché accessibili. Promuovere il volto estivo della montagna e comunicare le potenzialità delle zone meno famose sono strumenti attuabili in un’ottica di sostenibilità e adattamento al cambiamento climatico».

Quasi un quarto dei siti Unesco è concentrato in località montane, in cui il turismo è cresciuto del 7 per cento rispetto al 2019 in termini di presenze (più del doppio rispetto alla crescita registrata per le destinazioni marine - dati raccolti da CBRE). «Pur rimanendo la stagione invernale dominante nelle preferenze dei turisti montani, la concentrazione delle presenze nei mesi estivi è in crescita. Questi fattori combinati alla crescente internazionalizzazione della domanda hanno contribuito a sostenere la crescita facendo rientrare le destinazioni montane anche meno note nel radar di investitori e operatori», ha spiegato Peloso.

Ed è in questo senso che il lavoro degli architetti si concentra: «Progettiamo spazi che arricchiscono l’esperienza dell’ospitalità con nuove dimensioni di benessere, attraverso un’attenta interpretazione dei bisogni degli ospiti. I nostri interventi valorizzano la qualità dei servizi e restituiscono al luogo il suo carattere e la sua identità», ha detto Francesca Carlino di ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel.

«La trasformazione della montagna, infatti», ha detto Giorgio Bianchi – GBD global business development PKF hospitality group che ha moderato il panel «è oggi uno degli ambiti emergenti di maggiore interesse per gli investitori e i territori. In questo settore si concentrano alcune delle sfide più interessanti: la destagionalizzazione, l’ingresso dei grandi brand internazionali, l’attenzione crescente alla sostenibilità e lo sviluppo del real estate. Con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e il ruolo centrale di Livigno e della Valtellina, ritengo che la montagna italiana stia diventando un autentico laboratorio di innovazione, capace di generare valore economico e sociale lungo tutto l’anno, mantenendo al centro il legame con l’ambiente e le comunità locali».

Sinergie tra mare e montagna: l’accoglienza come ambasciatrice dei territori

La tavola rotonda conclusiva ha riunito le voci di Lungolivigno, Saint Jane Hotels & Suites, Alpitour World, NOA Studio, QC Terme, On Location e CVHP, moderata da Sara Bovo (My Livigno TV) sulle sinergie tra mare e montagna. «Noi per esempio non vendiamo camere, ma territorio, che è nostro compito tutelare e raccontare con coerenza», ha spiegato Matteo Giacomelli (Gruppo Lungolivigno). Per Edoardo Lanzetti (Alpitour World) «L’ospitalità è l’equilibrio tra centralità dell’ospite e valorizzazione autentica del territorio. La trasformazione di VOIhotels e VRetreats (parte della Divisione Alberghiera di Alpitour World) verso il lusso esperienziale – dal mare alla montagna – rappresenta una risposta concreta alle nuove esigenze dei viaggiatori che non si accontentano più di una semplice vacanza, ma desiderano vivere esperienze che li arricchiscano personalmente e culturalmente. La recente apertura di VRetreats Cervino ne è un esempio: la montagna non è più una meta stagionale, ma si afferma sempre più come destinazione annuale. Un trend confermato anche dai dati che evidenziano che il turismo montano genera, infatti, il 6,7% del PIL delle aree alpine».

 

Sulla stessa linea Alberto Arrighi (QC Terme): «Il wellness non è terapia, ma bellezza e relax: una experience da vivere in contesti architettonici e naturalistici unici, straordinari e, per questo, memorabili».

Per Stefan Rier (NOA Studio) «l’hotel deve diventare ambasciatore del territorio: è l’inatteso che conquista il viaggiatore di domani». E Livigno è un esempio significativo di tutto ciò. «A febbraio tutto il mondo potrà ammirare questa località, che amo molto e sono certo che faremo la nostra parte per contribuire al successo», ha ricordato Emilio Pozzi, AD di On Location Italia, la società ufficiale di hospitality e servizi premium per i più grandi eventi sportivi e di intrattenimento al mondo, come le Olimpiadi e fornitore ufficiale ed esclusivo di Hospitality per Milano Cortina 2026.

 

Design immersivo e ospitalità del futuro

Ad arricchire la giornata anche la Wunderkammer, installazione multisensoriale che ha guidato i partecipanti in un viaggio tra mare e montagna con suoni, profumi e immagini. Una “camera del futuro” che sintetizza la visione di Vette e Onde: creare spazi di accoglienza che siano ambasciatori del territorio, capaci di sorprendere con esperienze autentiche e sostenibili. Dopo Livigno, il percorso di Vette e Onde Experience proseguirà il 23-24 ottobre ad Amalfi e Costiera Amalfitana, con il titolo “Oltre il luccichio del mare”.

 

 

 

Vette e Onde Experience è un format di MC International e Arzanà

con la collaborazione di SEC and Partners e Progetto Creativo

 

 

 

Comunicazione Vette e Onde Experience_SEC and Partners

 

PR e media relations:

Chiara Caliceti, chiara.caliceti@secnewgate.it 

 

Ufficio stampa:

Margherita Brighenti, margherita.brighenti@secnewgate.it

Elisabetta Pina, elisabetta.pina@secnewgate.it

 



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