24Future Film Fest a Modena 17/19 ottobre

DOPO IL SUCCESSO DELL’EDIZIONE DI BOLOGNA

IL GRANDE CINEMA D’ANIMAZIONE ARRIVA

A MODENA IL WEEKEND DAL 17 AL 19 OTTOBRE 2025

Tra gli highlight la preview dell'esclusivo making of di The Last Image, primo

cortometraggio AI realizzato da EDI – Effetti Digitali Italiani (M. Il figlio del secolo, La

legge di Lidia Poët, La città proibita) e da HAI - Human & Artificial Imagination e prodotto

da FilmAffair. Il produttore Francesco Pepe e il regista Frankie Caradonna ne sveleranno

i segreti di lavorazione.

Modena, 13 ottobre 2025 – Dopo il successo delle date di Bologna, il grande cinema

d’animazione indipendente torna protagonista a Modena dal 17 al 19 ottobre con la

seconda tappa del 24FRAME Future Film Fest 2025. Il Festival, prodotto da Rete DOC e

guidato dalla direttrice artistica Giulietta Fara, porta in città il meglio delle produzioni

contemporanee d’animazione. Cuore della manifestazione sarà il Cinema Astra, arricchito

da un servizio bar curato da Juta Caffè, mentre l’Ex Albergo Diurno ospiterà le proiezioni del

Concorso Cortometraggi, tra corti sperimentali, videoclip e lavori in AI.

La serata inaugurale propone la preview dell'esclusivo making of di The Last Image, il

primo cortometraggio interamente sviluppato attraverso un workflow in cui l’intelligenza

artificiale e i VFX sono stati coordinati in modo integrato e controllato dal team creativo di

EDI Effetti Digitali Italiani e da HAI - Human & Artificial Imagination. Il progetto, prodotto

da FilmAffair, sarà presentato dal produttore Francesco Pepe e dal regista Frankie

Caradonna. Lo studio EDI - Effetti Digitali Italiani, vincitore di un Emmy Award 2024 per la

serie Ripley e di diversi David di Donatello per i migliori effetti visivi, esplora con questo

progetto un equilibrio inedito tra tecnologia e direzione artistica.

Tra gli altri highlight di questa edizione: nasce il nuovo Premio del Pubblico del

Concorso Cortometraggi, le anteprime per l’Italia tra cui il visionario Telepathic Letters, la

matinée kids con l’omaggio a Toy Story a trent’anni dall’uscita, la masterclass con l’artista

Simona Bursi, una performance live che esplorerà la voce e il beatbox come strumenti

creativi nell’era digitale, il progetto collettivo To Gaza with Love, che raccoglie oltre 300

cortometraggi realizzati da artisti e studenti da più di 50 Paesi.

24FRAME Future Film Fest - sezione di Modena - è sostenuto da Regione Emilia-Romagna

attraverso Emilia-Romagna Film Commission, Comune di Modena, Fondazione di Modena e

fa parte del cartellone Modena città dei Festival, un ecosistema culturale che unisce diversi

linguaggi, una mappa identitaria del territorio costruita attraverso numerosi appuntamenti

che animano piazze e spazi culturali.

c/o DumBO

Via Camillo Casarini 19 – 40131 Bologna

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IL PROGRAMMA

Venerdì 17 ottobre

L’opening del Festival prende il via alle ore 19.00 con Giulietta Fara, direttrice artistica del

24FRAME Future Film Fest insieme a Gabriele Pollastri, curatore di Smart LIFE Festival.

Seguiranno un aperitivo a base di sushi e la preview esclusiva del making of di THE

LAST IMAGE, un cortometraggio che segna un vero punto di svolta nel panorama

cinematografico italiano: realizzato da EDI Effetti Digitali Italiani - vincitore di un Emmy

Award 2024 per i VFX della serie Ripley e di numerosi David di Donatello per i migliori effetti

speciali - in partnership con HAI – Human & Artificial Imagination, è il primo lavoro in Italia

creato con pieno controllo dell’IA e dei VFX pur seguendo un modello produttivo

cinematografico tradizionale. Racconteranno l’esperienza il produttore Francesco Pepe e il

regista Frankie Caradonna.

Al termine la proiezione di uno dei lungometraggi d’animazione più amati dell’anno,

FURERU (Giappone, 2024) del collettivo Super Peace Busters (composto dal regista

Tatsuyuki Nagai, dalla scrittrice e regista Mari Okada e dall'artista Masayoshi Tanaka): il film

racconta la storia di tre amici d’infanzia legati da una creatura misteriosa dotata del potere

della telepatia.

Alle ore 22.00 l’anteprima italiana SHADOWS BEHIND THE FRAME di Ivan Baturin

(Russia, 2024), documentario animato che celebra Lyudmila Kusakova, pioniera del

production design alla Mosfilm. Un viaggio poetico dietro le quinte del cinema sovietico che

unisce animazione 2D e 3D, motion graphics e intelligenza artificiale per raccontare arte,

amore e creatività.

Sabato 18 ottobre

Il sabato al Cinema Astra si apre alle ore 15 con un film adatto a tutta la famiglia:

CLARICE’S DREAM (Brasile, 2024) di Fernando Gutiérrez e Guto Bicalho. Già Menzione

Speciale all’edizione bolognese, il film racconta con intensità la rinascita di una ragazzina

estremamente creativa che affronta la perdita della madre, ed è stato lodato per la

raffinatezza artistica e l’espressività dei personaggi. A seguire il film indipendente americano

FRIENDLYSHIP (USA, 2024), diretto da Jer Moran, animatore e comedian. Con un’ironia

graffiante e un disegno che richiama il culto di Beavis and Butthead, racconta storie surreali

e svitate con un linguaggio fuori dagli schemi.

Alle 17.30 sarà presentato THE GREAT HISTORY OF WESTERN PHILOSOPHY (Messico,

2025), film vincitore del 24FRAME Future Film Fest 2025. Opera prima di Aria

Covamonas, già nota per i corti dadaisti Socrates’ Adventures in the Underground

(selezionato al Sundance) e Hideouser and Hideouser, unisce arte visiva e artigianato in una

satira esplosiva. Con un mélange di immagini e audio di pubblico dominio, racconta la

vicenda di un animatore costretto dal comitato centrale a realizzare un film filosofico sotto lo

sguardo vigile di Mao, deciso a condannare chiunque al primo errore di ciak.

Alle 19.00 l’anteprima italiana di TELEPATHIC LETTERS di Edgar Pêra (Portogallo, 2024).

Un esperimento visivo che combina AI generativa e creatività umana per intrecciare le

visioni cosmiche e pessimistiche di H.P. Lovecraft e Fernando Pessoa in un universo visivo

in continua trasformazione.

La serata culmina alle 21.30 con l’anteprima italiana di HOLOGRAM di Henri Furtado

(Brasile, 2024), sci-fi distopico ambientato in un futuro devastato dalle guerre. Protagonista è

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Woner, ex soldato che scopre un’abilità unica nel teletrasporto olografico e viene

considerato il “prescelto” delle leggende antiche. Tra viaggi dimensionali e la missione di

salvare la principessa Helen, figlia dell’imperatore Siron, dovrà distinguere tra realtà e

illusione per salvare l’intero multiverso.

Domenica 19 ottobre

La giornata conclusiva del Festival lancia alle 10.30 in Piazza Mazzini l’evento La voce e il

beatbox nella Rete, a cura di Smart LIFE Festival in collaborazione con Ferrara Buskers

Festival e Radio FSC-Unimore. Protagonista sarà Alberto Niero, in arte BlackRoll, artista

buskers e beatboxer, che esplorerà la voce e il beatbox come strumenti creativi nell’era

digitale, tra performance live e talk.

Alle 11.30, presso l’Ex Albergo Diurno, proiezione del film PAP MUSIC di LeiKiè (Italia, 2024,

85’), in collaborazione con Smart LIFE Festival. Ambientato nella casa di moda milanese

PAPmusic, il film racconta le complicate dinamiche amorose tra il direttore commerciale Lui

e la stilista Lei, in un intreccio che ha già fatto discutere critica e pubblico.

Sempre in mattinata, al Cinema Astra spazio ai più piccoli con la matinée kids dedicata a

TOY STORY – Il mondo dei giocattoli di John Lasseter (USA, 1995, 81’). In occasione dei

trent’anni dal primo capitolo della saga Pixar, e in attesa del quinto episodio ora in

produzione, il festival celebra il mondo del gioco e del giocattolo con un film che ha fatto la

storia dell’animazione. L’ingresso è accompagnato da una merenda.

Il pomeriggio continua con l’attesissimo anime TRAPEZIUM (Giappone, 2024) di Masahiro

Shinohara, prodotto dallo studio CloverWorks, che racconta la determinazione di un gruppo

di giovani ragazze decise a diventare idol.

Alle 17, in collaborazione con Smart LIFE Festival, si terrà la masterclass con Simona

Bursi su animazione, illustrazione e intelligenza artificiale. Diplomata in cinema

d’animazione alla Scuola del Libro di Urbino e con una lunga esperienza come character

designer, storyboard artist e illustratrice per case di produzione e case editrici internazionali,

Bursi guiderà il pubblico attraverso le nuove frontiere creative aperte dagli strumenti di AI.

Alle 17.30 il festival presenta TO GAZA WITH LOVE: A Global Anijam, progetto collettivo

ideato dall’animatrice britannica Joanna Quinn, che raccoglie oltre 300 cortometraggi

realizzati da artisti e studenti da più di 50 Paesi. Un’iniziativa nata come risposta creativa

e solidale alla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, che offre un messaggio universale

di pace e speranza. L’evento è organizzato in collaborazione con Emergency e con la

Fondazione Ago Modena.

La giornata si chiude alle 18.30 con ANIMATION BOOM, rassegna dei cortometraggi

realizzati dagli studenti del Corso Demetra “Effetti visivi per il cinema” nell’ambito del

laboratorio Venturi, in collaborazione con Fondazione Ago. Un’occasione unica per scoprire

il talento e le idee delle nuove generazioni di animatori.

Il concorso votato dal pubblico e la mostra in foyer

Tutti i giorni, presso l’Ex Albergo Diurno dalle 9.30 alle 19.00, si potrà assistere alle

proiezioni dei cortometraggi internazionali selezionati. Per la prima volta nasce il

Premio del Pubblico del Concorso Cortometraggi e gli spettatori saranno invitati a

votare i film preferiti attraverso un QR code disponibile in sala.

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Nel foyer del Cinema Astra sarà invece visitabile la mostra CHA CHA CHA, CON I

GIOCATTOLI, personale dell’artista giapponese Yumi Karasumaru, che ha firmato

l’opera-simbolo di questa edizione del festival. L’esposizione esplora il tema del gioco e del

giocattolo come dimensione ancestrale e contemporanea al tempo stesso, attraverso un

coniglietto pop accompagnato dal messaggio “Keep Smiling”

, simbolo di felicità e augurio di

pace nel mondo. Accanto a questa opera, saranno presentate alcune illustrazioni originali

tratte dal libro KOROSU – I KILL – IO UCCIDO (2016), in cui immagini “carine” e colorate si

intrecciano con i temi cupi delle performance dell’artista.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DAY BY DAY QUI

www.futurefilmfestival.it

DOVE SIAMO: CInema Astra, via Rismondo 21, ed Ex Albergo Diurno Piazza Mazzini,

Modena.

L’ENTRATA AL FESTIVAL E AGLI INCONTRI È GRATUITA. PER ACCEDERE AI FILM È

NECESSARIA LA PRENOTAZIONE SU DICE.FM

Anche questa edizione si avvale di un solido partenariato e di numerose collaborazioni

con enti nazionali e soggetti del territorio tra cui Smart Life Festival, Fondazione Ago,

Visit Modena, Juta Cafè, Modena Nerd, BaBau Studio, ADAC, AFIC, Art-Er, Asifa, AVFX

Associazione Effetti Visivi, EDI Effetti Digitali Italiani, Demetra Formazione, Scuola di

Cinema Luchino Visconti di Milano.

Grazie alla nuova collaborazione con Campus X Modena Crocetta, il pubblico del festival

avrà diritto al 20% di sconto sulla migliore tariffa disponibile della struttura.

Grazie all’iniziativa “Modena ti regala una notte”

, promossa dalla Camera di Commercio di

Modena, chi soggiornerà in città almeno due notti tra venerdì, sabato e domenica (nei

weekend tra il 13 giugno e il 14 dicembre 2025) avrà diritto a un rimborso diretto del costo di

un pernottamento (camera) per una notte. Consultare la lista di strutture ricettive della

provincia di Modena.

Maggiori info su https://www.visitmodena.it/it/modena-ti-regala-una-notte

Il Festival segue in particolare le “Linee guida per la sostenibilità ambientale di festival e

rassegne della Emilia Romagna Film Commission” per diminuire l’impatto ambientale.

Il 24FRAME Future Film Fest sostiene e promuove inoltre gli obiettivi di sviluppo sostenibile

dell’agenda dell’ONU che indicano le priorità globali da conseguire entro l’anno 2030, in

c/o DumBO

Via Camillo Casarini 19 – 40131 Bologna

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particolare quelli legati alla parità di genere, al lavoro dignitoso, all’innovazione e al consumo

e produzione responsabile.

24FRAME Future Film Festival

Il 24FRAME Future Film Festival, il primo festival italiano dedicato ai film d’animazione, VFX

e alle media arts, è un evento annuale che riunisce arte, industria e nuove tecnologie. Dal

1999, il 24FRAME ispira e scuote il mondo al ritmo dell’animazione evidenziando il

dinamismo creativo e la ricchezza che questo settore rappresenta. Dalle presentazioni

esclusive delle ultime opere animate alle dimostrazioni delle tendenze più recenti e future,

passando per incontri con registi esperti e talenti emergenti, è una celebrazione delle

emozioni che si svolge in un luogo di grande bellezza: l’Emilia-Romagna. Il Festival vuole

essere un luogo di ispirazione, creatività ̀ , scambio di idee, innovazione, comunicazione per

proiettare l’audience anche verso un universo oltre i confini della realtà ̀ attualmente

conosciuta; un luogo in grado di intercettare e soddisfare le esigenze dell’intera comunità ̀

appassionata ed impegnata nella realizzazione di prodotti di animazione e visual effects. Il

24FRAME rappresenta da sempre uno degli eventi di cinema d’animazione e di visual arts di

riferimento a livello nazionale e internazionale.

Il Festival è promosso ed organizzato da Rete Doc, il maggiore network italiano di

professionisti della cultura e della creatività, in collaborazione con l’Associazione Amici del

Future Film Festival. Promotori e sostenitori del Festival: il Comune di Bologna, il Comune di

Modena, la Regione Emilia Romagna con Emilia-Romagna Film Commission.

https://www.futurefilmfestival.it/

Rete Doc

Rete Doc ha rilevato l’organizzazione del festival nel 2021, in piena pandemia, per

significare con forza il suo supporto e impegno a sostenere e sviluppare le professionalità

dei vari settori della creatività, in particolare quello dell’audiovisivo, così colpito dal periodo.

Rete Doc è il più grande network cooperativo di professionisti dell’industria culturale e

creativa che da oltre trent’anni offre servizi di qualità ad aziende, enti e istituzioni nei settori

cultura e spettacolo, creatività e innovazione, ricerca e formazione, turismo e territorio,

comunicazione e media. Nasce a Verona nel 1990 con Doc Servizi che ha evoluto la sua

proposta cooperativa come rete che oggi conta 9 società, una fondazione e 29 uffici in tutta

Italia e all’estero (a Parigi e San Marino), con 9.000 professionisti. Rete Doc è il primo e

unico gruppo paritetico cooperativo* del settore culturale.




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