Al tempo degli alberi la collettiva di Salamon Fine Art per la collettiva delle sei gallerie di Palazzo Cicogna

 
















“Al Tempo degli Alberi”

Mostra collettiva d’arte figurativa contemporanea
Palazzo Cicogna, tutte le sei gallerie
Inaugurazione:
11 novembre 2025 dalle ore 18
Orari:
Lunedì - venerdì | 15 – 19  oppure su appuntamento

salamonfineart.com
gallery@salamonfineart.com
T. 02 76 01 31 42
M. 335 58 94 218


Al Tempo degli Alberi è un progetto espositivo che nasce dal desiderio di celebrare una delle presenze più simboliche, antiche e silenziose della nostra esistenza: l’albero.

In occasione dell’apertura al pubblico di tutte le sei gallerie di Palazzo Cicogna, luogo di arte e memoria, la galleria di Lorenza Salamon presenta una mostra collettiva di arte figurativa contemporanea che esplora, attraverso linguaggi e tecniche differenti, la dimensione estetica, spirituale e archetipica dell’albero.

L’albero è da sempre testimone del tempo. Lo attraversa, lo custodisce. È rifugio, soglia, punto di incontro tra terra e cielo, tra materia e spirito. Nelle sue radici si annida il passato più remoto, nelle sue fronde la promessa di futuro. Sotto gli alberi si consumano passioni e conflitti, si trovano riposo e rinascita. Eppure, non chiedono nulla in cambio.
È questa la suggestione che anima i tredici artisti selezionati, tutti da sempre legati, in modo peculiare e coerente, alla rappresentazione dell’albero come soggetto e simbolo.

La mostra si sviluppa come un cammino attraverso approcci differenti: dalla scultura alla pittura, dalla fotografia all’acquerello, dall’incisione al disegno. Ogni opera è un racconto, un gesto di restituzione verso questo “monumento verde” che ci accompagna da sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GLI ARTISTI IN MOSTRA (in ordine alfabetico):

Jessica Carroll – Scultura

Scultrice italo-americana, Carroll esplora la natura con un linguaggio raffinato e materico. In mostra presenta un bassorilievo in marmo e malachite che raffigura un equiseto, una delle piante più antiche del pianeta, simbolo di resilienza e continuità evolutiva.

Geremia Cerri – Pittura

Giovane pittore cremonese, Cerri utilizza supporti di recupero per raccontare le sue terre. Le tavole da imballo diventano superfici espressive, dove le imperfezioni amplificano la forza evocativa delle sue pianure baciate dal sole.

Gianluca Corona – Pittura

Tra i più eminenti pittori figurativi italiani, Corona rielabora la tradizione rinascimentale della natura morta con uno sguardo contemporaneo. La sua pittura, tecnica e profonda, restituisce un’armonia tra classicismo formale e modernità.

Silvia De Bastiani – Acquerello

Considerata la voce più autorevole dell’arte alpina contemporanea, De Bastiani traduce paesaggi montani, sottoboschi e orizzonti in immagini di struggente bellezza, grazie a una padronanza assoluta dell’acquerello.

Sara Menon – Disegno

Rinomata nel mondo anglosassone, ha conquistato il pubblico e le istituzioni con opere sospese tra sogno e realtà. I suoi scorci, evocativi di memorie infantili, sono realizzati con un tratto precisissimo, quasi ipnotico.

Beth Moon – Fotografia (platino-palladio)

Fotografa statunitense di fama internazionale, Beth Moon viaggia nei luoghi più remoti del pianeta per ritrarre alberi secolari. Le sue stampe al platino-palladio conferiscono alle immagini un’aura senza tempo, quasi sacra.

 

 

 

 

 

Nickolaas Willems – Pirografia su legno

Artista emergente di origini olandesi, lavora con il fuoco su tavole di eucalipto. La sua tecnica unica coniuga precisione grafica e calore materico, offrendo un’interpretazione innovativa e intensa dell’albero.

Marzio Tamer – Acquerello

Artista di lungo corso della galleria, Tamer è maestro nell’evocare atmosfere rarefatte e paesaggi interiori. I suoi acquerelli, mai scontati né accademici, raccontano una natura sospesa tra realtà e visione.

Ivan Zanoni – Scultura in ferro

Scultore del ferro, Zanoni alterna alberi monumentali a bonsai in miniatura. Le sue opere fondono tecnica impeccabile e sensibilità zen, creando giardini sospesi tra l’Oriente e l’Occidente, tra forza e delicatezza.

Safet Zec – Incisione

Reduce dal successo al Padiglione Venezia dell’ultima Biennale, Safet Zec è un pittore straordinario e, ancor più, un incisore di rara grandezza - forse il più autorevole vivente. Le sue acqueforti e acquatinte, spesso su matrici di grande formato, coniugano potenza figurativa e lirismo tecnico, in un linguaggio unico e inconfondibile. I suoi alberi vibrano di espressività e memoria, pur restando fedeli a una figurazione assolutamente personale, lontana da ogni manierismo.

 

 

 

 


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