Alice Zanin Candy Eaters al Tempietto di Palazzo Citterio


Il Tempietto
, collocato nella corte di Palazzo Citterio, architettura di forma circolare, progettata da Mario Cucinella Architects, che funge da punto di raccordo tra l’esterno e i vari ambienti della Grande Brera, ospita dal 6 novembre 2025 al 29 marzo 2026Candy Eaters, una installazione site-specific di Alice Zanin, a cura di Andrea Dusio.

 

L’intervento trasforma il padiglione aperto in una visionaria voliera che accoglie alcuni esemplari, ricostruiti in cartapesta, di Spatole Rosate, una specie di uccelli, la cui livrea è data dal colore del cibo che ingeriscono.

Il titolo dell’opera gioca sull'idea che questi artefatti abbiano assunto la loro colorazione dopo aver ingerito caramelle rosa, mentre in realtà è la natura ad aver prodotto, senza artifici e interventi di fantasia, la sua sorprendente bellezza.

 

Candy Eaters intende essere una evocazione della meraviglia della biodiversità, e veicolare così il tema della difesa della natura e dell’ambiente, intrecciato a quello dell’economia circolare, richiamato dalla struttura del Tempietto. Una uccelliera aperta, come si potrebbe vedere in un Capriccio del Settecento, immaginata in un giardino milanese, in omaggio alla vocazione della Grande Brera come un luogo in cui convive una comunione di arte e scienze naturali, che comprende anche l’Orto Botanico e l’Osservatorio Astronomico, in una ideale fusione della conoscenza.

 

“Seguo il lavoro di Alice Zanin da ormai un decennio e mi ha sempre stupito la poeticità delle sue creazioni a metà tra sogno e fantasia – afferma Angelo Crespi, Direttore Generale Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio, Biblioteca Nazionale Braidense -. Una tecnica antica, e povera, quella del papier mâché che Alice riattiva per un’arte che ha nella leggerezza il suo primo motivo, nessuna sovrastruttura concettuale esibita, semmai la forza del femmineo che si fa forma: i suoi uccelli, che siano fenicotteri, ibis o spatole rosate, semplicemente incantano”.

 

“L’installazione Candy Eaters – sottolinea Andrea Dusio - vuole essere una stratificazione dell’inaspettato. Per prima cosa l’effetto straniante di un volo esotico nel cuore del centro storico di Milano, il colore rosa degli uccelli che sembra artificiale ma non lo è, e la vocazione al site-specific che trasforma il Tempietto di Palazzo Citterio in una voliera, mentre riprende il concetto sacro di templum, cioè lo spazio designato dagli auguri per la lettura del volo degli uccelli”.

 


Commenti

Post popolari in questo blog

Il cantautore Andrea Petrucci con Una notte eterna torna dopo un buio periodo

Capolavoro per Milano 2025 al Museo Diocesano di Milano: la Natività di Lorenzo Lotto da Siena

Un’esperienza insolita: partecipare al casting del musical Tom Sawyer. Bellissima esperienza!