La Tenuta Caiarossa in Toscana festeggia il trionfo della consorella Chateau Giscours col loro Margaux al primo posto di Wine Spectator
Caiarossa, tenuta biodinamica sulla Costa Toscana della Famiglia Albada Jelgersma, celebra con orgoglio il prestigioso trionfo del Margaux 2022 della “sorella” francese Château Giscours, recentemente incoronato al primo posto nella “Top 100 2025” della rivista americana "Wine Spectator". La vittoria dello storico Grand Cru Classé di Margaux rappresenta un risultato importante per entrambe le aziende vitivinicole, guidate da Alexander van Beek e sostenute dalla competenza enologica di Jérôme Poisson.
Pur essendo due realtà distinte, Giscours e Caiarossa sono unite da un approccio condiviso alla viticoltura e alla vinificazione, fondato sul rispetto della natura, sull’equilibrio tra tecnica e sensibilità e su una costante ricerca della qualità. Questo legame si traduce anche in uno scambio concreto di competenze, in particolare nel savoir-faire francese dell’arte del blend, che ha influenzato profondamente lo stile e la crescita qualitativa dei vini di Caiarossa.
Il millesimo 2022 di Giscours incarna pienamente questa visione, esprimendo la finezza e la profondità del terroir di Margaux con uno stile elegante e coerente, frutto di anni di lavoro appassionato e di una filosofia produttiva centrata sull’eccellenza.
“La vittoria del Margaux 2022 di Château Giscours – sottolinea Emilio Mancini – è motivo di grande soddisfazione anche per Caiarossa. Questo riconoscimento dimostra la forza di un progetto internazionale e della visione della famiglia Albada Jelgersma, capace di esprimere eccellenza in due territori diversi ma complementari. A Bordeaux, Giscours incarna la tradizione e l’eleganza di un Grand Cru Classé; sulla Costa Toscana, Caiarossa porta avanti un approccio biodinamico, profondamente legato al territorio e capace di dar vita a vini freschi e complessi”.
Il successo di Giscours rafforza il percorso intrapreso e diventa uno stimolo ulteriore per rinnovare l’impegno di entrambe le tenute a crescere, innovare e valorizzare i propri terroir, con uno sguardo condiviso verso il futuro. Un ponte ideale che unisce Toscana e Bordeaux: due anime diverse, ma unite dalla stessa famiglia e dalla stessa visione di eccellenza.
CAIAROSSA
Era il 2004 quando Eric Albada Jelgersma decide di acquistare una tenuta in questa parte speciale d’Italia, portando con sè le conoscenze sviluppate negli anni a Bordeaux, con Château Giscours, nota azienda vinicola nella denominazione Margaux della regione francese di Bordeaux.
Eric Albada si innamora infatti di questa piccola ma bellissima cantina, immersa nella macchia mediterranea, sul versante occidentale di una collina che si affaccia sul mare. Oggi, i suoi figli Dennis, Derk e Valérie proseguono sulle orme del padre e continuano a lavorare alla ricerca della massima precisione nella produzione dei vini.
Questa ricerca è volta alla massima connessione con il ritmo della natura, ed è per questo che fin dalla sua nascita la cantina segue i principi dell'agricoltura biodinamica, con l’obiettivo di aumentare la vitalità e la resilienza del terreno. I vini Caiarossa sono unici: raffinati blend delineano una ricerca tra sperimentazione ed equilibrio. Un’armonia che restituisce l’interpretazione virtuosa del territorio con occhi francesi.




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