Paolo Rosselli Mondi in posa alla Triennale

Dal 22 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 Triennale Milano presenta la mostra Paolo Rosselli. Mondi in posaa cura di studio Paolo Rosselli in collaborazione con Francesco Paleari, Cecilia Da Pozzo e Giacomo Quinland, e con progetto di allestimento di Studio GISTO.

Mondi in posa propone una selezione di immagini in grande formato di Paolo Rosselli racconta i cambiamenti, le contraddizioni e la strana bellezza delle metropoli globalizzate. Per assonanza di temi, la mostra dialoga con Inequalities, la 24a Esposizione Internazionale di Triennale Milano, e si inserisce nel contesto delle quattro mostre che sono state prorogate: Cities, We the Bacteria. Appunti per un’architettura biotica, La Repubblica della Longevità. In Health Equality We Trust, e Clay Corpus.

La mostra riunisce fotografie scattate negli ultimi venticinque anni con uno sguardo ironico in cui il fotografo rilegge la città, facendo dialogare passato e presente, includendo persone e situazioni. Insieme agli architetti contemporanei tornano, reinterpretati, alcuni protagonisti del modernismo, tra cui Alvar Aalto, Le Corbusier, fino ad arrivare a Giuseppe Terragni.

All’interno dell’esposizionele città sono colte nelle loro metamorfosi continueLe immagini, dense di dettagli, offrono molteplici livelli di lettura: la realtà si sfuma e lascia spazio alla percezione soggettiva. Elementi quotidiani che possono apparire marginali rispetto alla scena – un passante, un’insegna, un riflesso – si inseriscono nel racconto fotografico e diventano indizi culturali e temporali, mettendo in relazione l’architettura con la vita quotidiana.

La mostra è composta da undici sezioniognuna delle quali racchiude una serie di opereLe sezioni sono: Architecture revisited, che, con rare eccezioni, riguarda le opere di celebri architetti moderni e contemporanei; Montaggi, in cui sono esposte immagini nate dall’unionedi due scatti; Città, un’indagine sullo spazio delle metropoli nella loro forma più disordinata e surreale, eppure, sempre molto umana; Scena Mobile, in cui le immagini ritraggono opere riprese dall’interno di un’autovettura, in diversi anni e in diversi luoghi; Behind the camera,sezione che propone il punto di vista del fotografo, attraverso l’immagine di una macchina fotografica che rivela la scena attraverso il mirinoPersone, in cui i protagonisti delle immagini fanno da sfondo all’interno di una rappresentazione continua, in cui non esiste un soggetto che primeggiaSpecchi, riflessi, che comprende composizioni studiate per comprimere in una sola immagine diversi elementi; Casein cui sono raccolte le fotografie dell’abitazione privata di Paolo Rosselli, di alcuni amici e della Villa Mairea di Alvar Aalto;Bidimensionali, opere realizzate in studio nelle quali il corpo umano segnala la sua presenza;Das Italien Jacob Burckhardts, realizzate nel 1997, in occasione del centenario della morte di Jacob Burckhardt; Chandigarh 1981, in cui sono esposte le immagini dedicate alla città. 

ITechnical partner Nolostand, e i Partner Istituzionali Deloitte e Fondazione Deloitte,Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano sostengono Triennale Milano per questa mostra. 

 




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