Parma360 Festival


 Parma360 Festival della Creatività Contemporanea, la nona edizione

All’interno delle celebrazioni per gli ottanta anni della Liberazione la nuova edizione di Parma360 si svolge dal 12 aprile al 25 maggio 2025 col tema Memorie. Con la direzione artistica di Chiara Canali e Camilla Mineo ha un programma ricco e variegato, dalle arti visive alla fotografia, dalla illustrazione all’arte olfattiva che trasforma la città in un dinamico palcoscenico dove i vari aspetti dialogano in modo creativo e coinvolgente. Memorie, il leitmotiv di questa edizione invita a riflettere sui significati della memoria da diversi punti di vista: intimo, esistenziale e storico. La memoria trasmessa diventa testimonianza storica di una comunità al cui interno, se vista come soggettiva e personale diventa ricordo e reminiscenza. Attraverso varie mostre gli artisti ne indagano il ruolo modellandone le esperienze umane e riflettono su come il passato possa influenzare il presente e il futuro. Non si tratta infatti solamente di una archivio di eventi ma fonte d’ispirazione e mezzo per comprendere l’uomo e il mondo in cui vive. Sei sono le mostre ufficiali cui si aggiungono tutta una serie di eventi off diffusi in modo capillare in tutta la città.

Se questo è un uomo. L’arte ricorda. L’umanità resiste. 

Allestita nel Palazzo del governatore prende spunto dal capolavoro di Primo Levi opera una profonda riflessione sull’umanità del novecento testimoniando come l’arte  abbia il dovere morale di risvegliare le coscienze di fronte alla tragedie e alla guerra. Divisa nelle sezioni storica, contemporanea e digitale, presenta opere di importanti artisti come Picasso, Bacon, Guttuso, Music, Sughi, Zigaina, Minguzzi, Treccani, Berra, Robusti, Coltro per un totale di cento opere di ben 65 artisti. Mostra di grandissimo interesse che aiuta a riflettere su cosa possa fare un uomo ad altri uomini, spersonalizzandolo al punto da farli diventare  mere entità inferiori. 

Mario Giacomelli. Questo ricordo lo vorrei raccontare 

In occasione dei cento anni dalla nascita del grande fotografo presso la Galleria San Ludovico viene presentata la sua ultima serie di opere, una espressione dell’ interiorità come racconto ambientate nel casale che fungeva da suo studio, dove organizzava veri e propri set teatrali in cui tutto è artificiale ma verosimile. Curata dalla nipote Katiuscia Biondi Giacomelli è una preziosa testimonianza di come l’illustre nonno lavorasse.

Francesca Casale Sensu Pianeti olfattivi

Nella suggestiva sede del Torrione visconteo Francesca Casale Sensu ci porta in un viaggio immersivo tra profumo e colore. Si tratta di dischi di vario colore impregnati di varie essenze che aiutano a  farci ricordare della nostra memoria olfattiva che attraverso i millenni della evoluzione si è persa ma è ben presente, basta riattivarla, come fanno ad esempio chi ci lavora per professione, come i creatori di profumi, di vini, cioccolato, caffè e quant’altro.

Come un segno di memoria. Illustrazioni di Francesco Chiacchio, Manuele Fior, Andrea Serio, Elisa Tolentino

Nel laboratorio aperto del complesso di San Paolo una deliziosa serie di opere di questi artisti dell’illustrazione. Una mostra sorprendente che merita di essere visitata.

Martina Lucidi Rifugi

Nell’edicola liberty in piazza della steccata il progetto naive di Martina Lucidi sono ospitate le immagini poetiche dell’artista tra disegno, collage e foto d’epoca

Marco Circhirillo memorie dell’ego

Nella hall dell’ hotel Starhotels du parc le opere sono ritratti frammentati delle identità spezzate dei migranti, mosaici di storie che creano un volto collettivo rendendole intime e universali. 

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